di Redazione
Occhiuto commissario, Roberti escluso: Sinistra Italiana accusa il Governo di due pesi e due misure”. Si accende la polemica politica sul caso Commissari dopo la decisione del Governo nazionale di nominare il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto (Forza Italia). “Appena proclamato Presidente della Calabria, Roberto Occhiuto è stato nuovamente nominato dal Consiglio dei ministri Commissario alla Sanità della Regione. Credo che a questo punto ai cittadini molisani sorga spontanea la domanda: perché Occhiuto sì e Roberti no?”. Lo afferma in una nota il segretario regionale di Sinistra Italiana Vincenzo Notarangelo. “Parliamo di due territori accomunati da una lunga emergenza sanitaria, governati entrambi dal centrodestra, e con presidenti provenienti addirittura dello stesso partito e dunque in teoria molto vicini all’attuale esecutivo nazionale. Ma mentre a Catanzaro il governatore sul tema è in prima linea sostenuto da Roma, a Campobasso il numero uno di Via Genova è praticamente fuorigioco”.
“E’ il governo – incalza Notarangelo – che non si fida di Roberti oppure è l’ex sindaco di Termoli che non vuole responsabilità dirette in materia e preferisce tenersi lontano dalla sanità? O forse sarà colpa dello strapotere dei privati e degli evidenti conflitti di interesse tutti interni al centrodestra locale? Domande legittime che meritano risposte chiare da parte del diretto interessato. Le deve non a me, – conclude – ma ai tanti corregionali che spesso faticano a curarsi e che hanno diritto a un sistema sanitario pubblico forte, affidabile ed efficace”.






























