L’uomo era alla guida dell’auto, è accusato di omicidio stradale
Il gip del tribunale di Larino, Tiziana Di Nino, ha disposto gli arresti domiciliari per Alex D’Angelo, il convivente di Ilaria Forgione, la giovane di Montenero di Bisaccia – incinta all’ottavo mese – morta in un incidente stradale il 28 settembre scorso, mentre stava rientrando a casa dopo la festa del suo 25mo compleanno.
La decisione è stata confermata all’ANSA dall’avvocato dell’indagato, Anna Cerbone, del foro di Napoli.
Ieri, nel palazzo di giustizia molisano, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia del trentenne, originario di Campobasso, che era alla guida dell’auto al momento dello schianto. Nei suoi confronti si procede per omicidio stradale.
Davanti al magistrato D’Angelo “ha chiarito la dinamica dei fatti per quello che ricordava rispondendo alle domande del giudice”, ha spiegato il legale. “Come atto d’ufficio c’è l’imputazione di omicidio stradale – sottolinea – ma non poteva essere diversamente e oggi c’è la misura dei domiciliari.
D’Angelo è molto provato sia nel fisico per le ferite riportate che da un punto di vista psicologico. Noi abbiamo approntato la nostra difesa sull’accertamento della verità con la ricostruzione precisa della dinamica dell’incidente. Era una giornata di festa e si è trasformata in una tragedia infinita.
Ci sono da un lato gli accertamenti della Procura ma anche quelli della difesa. Entro qualche giorno la verità verrà fuori”.
Intanto, il legale della famiglia Forgione, Stefano Sabatini, è in attesa delle risultanze dell’inchiesta della Procura di Larino. “E’ in corso un’indagine molto accurata da parte degli inquirenti – afferma -. Abbiamo molta fiducia negli accertamenti che la Procura sta svolgendo”.
Redazione






























