Quanto si può spendere per una video conferenza con voto segreto per partecipanti?

Il Consiglio regionale, che utilizza la piattaforma “Go to meeting” per tutto il 2020 ha speso circa 600 euro iva compresa andando a sommare gli importi di due determine, la numero 30 e la numero 87.  

L’Asrem invece spende 3.050 euro per un solo evento.

E’ accaduto davvero, in Molise dove, nell’ente guidato da Oreste Florenzano con braccio destro Maria Virginia Scafarto, ne accadono di tutti i colori.

Mentre la popolazione ultra ottantenne e fragili aspettano che ci sia un’ organizzazione degna di un paese civile per le vaccinazioni di malati e anziani, l’azienda sanitaria locale si dedica a “spese pazze” pagando fior di quattrini per un evento che dovrebbe costare molto meno visti parametri utilizzati da ditte concorrenziali all’azienda, la Pa Digitale Adriatica, che ormai da anni ha sostituito la società in house della Regione Molise, Molise Dati.

Per organizzare la Conferenza dei sindaci del 31 marzo 2020 il Direttore della S.C. Affari Generali, dietro autorizzazione della Scafarto, chiede con nota dell’11 marzo 2021 protocollo numero  35533, una piattaforma per  videoconferenza fino a 150 utenti con possibilità di voto elettronico in modalità segreta, registrazione audio e video e supporto da remoto, segnalandone la particolare urgenza al fine di organizzare la riunione e le elezioni della Conferenza dei Sindaci. il Responsabile facente funzioni della S.C. Acquisizione Beni e Servizi ha invitato 5 ditte: PA Digitale Adriatica, Punto Exe, Solution System, Tecnotel Servizi e Vobis.

Il giorno successivo, ossia il 12 marzo, l’unica a rispondere è stata la PA Digitale Adriatica proponendo 3.050 euro (ossia 2.500 euro più IVA) euro.

Ovviamente il prezzo fissato dall’azienda, come precisato dall’amministratore unico Antonio Pietrarca, prevede “un solo evento dedicato fino a un massimo di 150 partecipanti” e consente finanche la “registrazione audio e video in forma digitale” oltre al “portale voto elettronico in modalità palese e segreta”. L’Asrem con determina numero 200 del 16 marzo 2021, dopo appena 4 giorni, accetta.

I 136 sindaci dei Comuni molisani dovevano riunirsi mercoledì 31 marzo 2021, dando il via alla loro funzione di indirizzo e controllo sull’attività socio-sanitaria e di partecipazione alla programmazione. La loro prima azione sarebbe stata la richiesta a Toma di rimuovere il dg Asrem Oreste Florenzano per la cattiva gestione dell’emergenza Covid.

Invece la Conferenza dei sindaci, che fatta in modalità remoto costa ai molisani 3.050 euro, è saltata perché la piattaforma scelta dall’Asrem è andata in tilt.

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