RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE QUANTO RIPORTATO SUL PROFILO FACEBOOK DI MASSIMILIANO DI VITO
In riferimento all’articolo pubblicato in data 22 ottobre u.s.. dal titolo “Consorzio di Bonifica di Venafro: Di Vito punta alla presidenza?”, mi vedo costretto, mio malgrado, ad intervenire per smentire – totalmente e categoricamente – il contenuto dello stesso che non trova alcun fondamento visto che si tratta esclusivamente di insinuazioni non supportate da alcuna certezza.
Del resto, come sanno bene i giornalisti che fanno seriamente il proprio lavoro nel rispetto della deontologia e delle norme che regolano la professione, i titoli che terminano con un punto interrogativo suggeriscono una risposta negativa alla domanda stessa!
Regola rispettata anche questa volta, quindi. La questione presidenza, checché ne pensi qualcuno, non è stata proprio affrontata in quanto il gruppo che si è costituito sta lavorando per portare a casa il risultato elettorale. Solo dopo, ovviamente, con i consiglieri eletti e tutti i sostenitori, si deciderà il da farsi.
Un no categorico, quindi, per rispondere alla domanda che pone la fantomatica “redazione” – modalità con cui qualcuno, a questo punto ossessionato dalle imminenti elezioni al Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro – firma i propri deliri nei quali si supera il confine tra la notizia e la reale intenzione di danneggiare i candidati della lista n. 1, “Acqua, ambiente e agricoltura”.
Contrariamente a quanto riportato nell’ennesimo esempio di pseudo giornalismo mirato a insinuare manovre che non esistono, come da Statuto l’indicazione del presidente spetta al Consiglio dei delegati e quindi ai consiglieri eletti democraticamente dai consorziati e dai consiglieri nominati dalla regione. Articolo 18, per essere precisi.
Evidentemente, si tratta di un passaggio democratico che sfugge al “giornalista” che ipotizza golpe e colpi di mano mentre quotidianamente getta fango sull’Ente e sulle professionalità che vi lavorano.
Quindi massimo rigore nel rispetto delle norme che regolano le attività del Consorzio di Bonifica, chiamato al voto fra poche ore.
Redazione






























