di Tonino Atella
L’amore umano non ha confini, in particolare per chi soffre e vive momenti di grosse difficoltà. E’ il caso purtroppo del popolo ucraino, che sta conoscendo sofferenze oltre ogni limite a causa di una guerra assurda che il mondo intero respinge ma che menti russe malate, o meglio del vertice politico e dei suoi oligarchi più vicini interessati a che prosegua, continuano a portare avanti, arrivando addirittura a bombardare ospedali pediatrici in terra ucraina ! In siffatta enorme tragedia umana, ecco però venir fuori meravigliosamente il cuore, la passione socio/umanitaria della stragrande maggioranza dell’uomo e della donna nei diversi angoli della Terra. Ne é prova quanto il popolo italiano sta facendo ad ogni livello per aiutare, soccorrere e solidarizzare con gli ucraini con merci e sostegni di ogni tipo. In siffatto contesto, ecco una pagina bellissima che arriva dal territorio interregionale a cavallo tra Campania e Molise dove è stato accolto un bellissimo e sorridente bimbo di 10 anni, Marc, ospitato in una famiglia di Presenzano (Caserta) e che si diverte, gioca e fa sport presso la Scuola Calcio di Venafro assieme a tant’altri coetanei. Da tale ambito sportivo arriva la comunicazione che di seguito ospitiamo e che è significativa della bella magnanimità dell’animo umano : “Fare sport -scrivono dalla Scuola Calcio Venafro- vuol dire mettere al centro dei nostri percorsi la collaborazione, il saper stare insieme per raggiungere degli obiettivi ma significa anche essere pronti a condividere e ascoltare: per questo accogliamo con gioia MARC che viene dall’Ucraina. Siamo certi che questo incontro sarà significativo per tutti e ci auguriamo che lo sport possa contribuire all’abbattimento delle barriere e dei pregiudizi che causano guerre e incomprensioni nel mondo. Benvenuto MARC e buona permanenza tra noi e accanto ai tuoi coetanei, felicissimi di averti al loro fianco !”. Il bambino si trova in Italia con i suoi, grazie ad una famiglia di Presenzano. Viene da Odessa ed ha 10 anni. “È il nostro primo tesserato che scappa dalla guerra !”, concludono con sincero entusiasmo dalla Scuola Calcio Venafro. <Ciao Marc -dal nostro organo d’informazione- e divertiti, corri e soprattutto sorridi contento, perché ne hai tutti i diritti !>.






























