di Redazione
Sinistra italiana: “La filiera del centrodestra esiste ma non fa gli interessi del Molise, classe politica locale in evidente imbarazzo per il progetto che regala acqua alla Puglia”.
“Per la prima volta in due anni, mi tocca dar ragione alla maggioranza regionale: la tanto sbandierata filiera politico/istituzionale del centrodestra esiste eccome, peccato solo che sia palesemente contro gli interessi del Molise. La conferma arriva dall’annuncio del finanziamento del collegamento idrico tra la diga del Liscione e quella di Occhito, ben 30 milioni che il governo nazionale è pronto a sborsare per togliere acqua alla nostra Regione e regalarla alla Puglia”. Lo dichiara in una nota il segretario di Sinistra Italiana Vincenzo Notarangelo. “Generosità e solerzia che l’esecutivo Meloni purtroppo non ha mai messo in campo per risolvere le mille emergenze che attanagliano una terra ormai ricca solo di semafori, infrastrutture fatiscenti e una perenne crisi sociale ed occupazionale. Ma il pasticciaccio del tubone del Liscione – prosegue Notarangelo – ormai è fatto e l’imbarazzo della politica locale si percepisce anche dalle dichiarazioni dei parlamentari locali che tentano maldestramente di gettare acqua sul fuoco dopo i toni trionfalistici dei colleghi pugliesi”. “La solidarietà – spiega – nei confronti dei nostri vicini non dovrà mai venire meno ed è ovviamente giusto che i territori collaborino in nome del bene comune, ma solo in un’ottica di reciprocità e senza dimenticare nemmeno la gravissima crisi idrica in cui versa il Molise ormai da un anno e che ha costretto tante comunità a sacrifici con riduzioni e chiusure anche per tempi prolungati. Abbiamo chiaramente – conclude il segretario di SI – un problema di tutela dei nostri interessi e l’attuale classe dirigente ha dimostrato sino adesso di non essere all’altezza di questo compito”.






























