Anche per la mia interrogazione sui conti della sanità e l’attività di audit che avrebbe dovuto compiere la blasonata Società di revisione e organizzazione contabile (Rsm) di Milano, nessuna risposta è giunta ieri in Consiglio Regionale.
Prima si è provato a dire che era assente Iorio e quindi non c’era chi era addetto alla risposta, poi, incalzati da me, nell’evidenziare che avrebbe potuto rispondere il Presidente della Giunta o l’Assessore al Bilancio, si è detto che non c’era ancora la relazione della società.
Ma le bugie hanno le gambe corte! E ho dovuto evidenziare in Aula come la stessa esista e ne ha copia il collega Primiani, che per ottenerla ha dovuto avanzare uno specifico accesso agli atti. Anche su questo, quindi, si è preferito/deciso di non fare chiarezza.
D’altronde, la stessa relazione evidenzia come le informazioni avute sono parziali, i documenti incompleti e pertanto, sul ‘buco finanziario’ della Sanità, la Rsm ha ammesso che non è stato possibile fare chiarezza.
Cioè, è quanto già sapevamo! E non si capisce nemmeno che senso ha interpellare un advisor esterno, quando poi non si forniscono tutte le informazioni necessarie e puntuali per restituire un quadro veritiero e non monco!
Aspettiamo ora di avere le risposte da parte della dottoressa Gallo alle nostre domande poste nell’audizione della struttura commissariale. Ma per il momento, resta solo una certezza, che i conti della sanità sono il mistero più fitto della Regione Molise. Una nebbia che neanche ieri siamo riusciti a diradare.
Sarà l’autunno…ma di certo, con questo centrodestra, nessuna ‘bella stagione’ per il Molise si intravede all’orizzonte.
Micaela Fanelli- consigliere regionale






























