di Redazione
Le perplessità sulla Scuola CAMELOT del Consigliere di opposizione Michele Pontone, partono già da un anno fa, quando lui stesso ha rilasciato un’intervista palesando dubbi sul completamento dei lavori di demolizione e ricostruzione entro giugno 2025. “Ricordo che le aule sono state allocate temporaneamente presso la parrocchia di “San Luigi Orione” fino a giugno 2026, per un importo di 3000 euro al mese. Chiesi di inserire una clausola nel contratto di locazione in maniera tale da consentire al Comune di Venafro di risolvere anticipatamente lo stesso in considerazione della scadenza prevista per i suddetti lavori (giugno 2025). Ero così ingenuo da ritenere che i lavori potessero finire in tale data? Assolutamente no, anzi ero convinto esattamente del contrario. Non sono abituato ad utilizzare espressioni dialettali nei miei commenti ma questa volta farò una eccezione: è passat gl angl e ritt amen (è passato l’angelo e ha detto amen), ossia i fatti mi hanno dato ragione. I lavori sono stati sospesi dal 6 giugno, nelle “more della predisposizione di una perizia di variante” e il Comune di Venafro continuerà a pagare l’affitto fino a giugno 2026 (si spera, non vorrei che una proroga del PNRR facesse dilatare ulteriormente i tempi di locazione concedendo ulteriori proroghe all’impresa). Non entro nel merito della perizia di variante (peraltro non ancora approvata e potrei pure farlo visto che mi occupo quotidianamente di lavori da ingegnere) ma da consigliere e cittadino venafrano entro nel merito dei 3000 euro al mese che potremmo risparmiare facendo rispettare le scadenze contrattuali. Perizie di variante e proroghe sono diventate l’ordinarietà, chissà perché. Come dice il grande Pino Daniele “questa è tutta nata storia”. Spero che i lavori possano riprendere rapidamente e che le risorse inutilmente sprecate dal Comune possano essere utilizzate per altri scopi.






























