di Redazione
Domani, venerdì 26 settembre, alle ore 18:00, a palazzo San Francesco, il Consiglio comunale di Agnone tornerà a discutere del futuro dell’ospedale “Caracciolo”. All’ordine del giorno è stata infatti inserita la proposta di deliberazione per il riconoscimento del presidio come struttura di area particolarmente disagiata e per esprimere netta contrarietà al suo eventuale declassamento a presidio territoriale a gestione infermieristica. La decisione di portare il tema in Consiglio nasce a seguito delle recenti notizie di stampa relative alle ipotesi di ridimensionamento emerse durante il tavolo ministeriale di Roma. “La nostra amministrazione è compatta e in prima linea: continueremo a difendere il nostro ospedale con le unghie e con i denti – ha commentato il sindaco, Daniele Saia – La discussione in Consiglio rappresenta soltanto il primo passo di una mobilitazione che non intendiamo fermare. Ho già annunciato la mia disponibilità a ricorrere anche a forme di opposizione eclatanti, come lo sciopero della fame, se i tagli dovessero essere confermati”.































