La donna che vedete qui si chiama Silvia Curione.
Magistrato di 39 anni che è riuscita a scardinare praticamente da sola un presunto sistema di potere sviluppato su intimidazione e corruzione.
La dottoressa Curione è stata infatti la prima a denunciare l’attuale procuratore capo di Taranto, Carlo Maria Crapisto. Il quale, assieme ad altri, si era reso protagonista di pressioni di varia natura per indurla a fare qualcosa di moralmente sbagliato: perseguire in sede penale una persona senza che ve ne fosse motivo.
Per tutto questo tempo, la dottoressa Curione è rimasta apparentemente in silenzio. Ha “incassato” commenti, pressioni di ogni genere da parte di quel sistema. Ma ha annotato tutto, scrupolosamente.
Il risultato? Al momento giusto, la dottoressa Curione ha denunciato tutto: il sistema è crollato. Tirando giù non solo Crapisto (che è ora ai domiciliari). Ma anche un altro magistrato, un poliziotto e tre imprenditori.
Un grande lavoro, di un grande magistrato donna.
Che ci ha dimostrato cosa significa servire lo Stato.
E farlo con un’abnegazione e forza davvero difficili da pareggiare.
Redazione






























