di Redazione

Nel cuore dell’Abruzzo, tra le pietre antiche della storia e le vibrazioni della modernità, si accende una luce nuova sul mito di Giacomo Casanova. Il progetto Casanova 300, ideato per celebrare i tre secoli dalla nascita del celebre veneziano, approda il 27 e 28 settembre in due luoghi simbolici della cultura abruzzese: lo Spazio Culturale Fornace Caravaggio e il Museo Casa Natale di Gabriele d’Annunzio. Un incontro tra due figure che, pur lontane nel tempo, condividono un destino: quello di incarnare la seduzione come forma di potere, la parola come strumento di conquista, la modernità come sfida esistenziale. Il progetto, sotto la direzione scientifica dello scrittore e intellettuale Pierfranco Bruni e la curatela di Franca De Santis, si propone di rileggere il mito casanoviano attraverso il prisma della contemporaneità, intrecciando letteratura, filosofia, identità e territorio. A testimonianza di questo percorso, è stata pubblicata la raccolta In orizzonte di tempo, una vita da Casanova, edita da Solfanelli, che raccoglie saggi e riflessioni sul tema della seduzione, del viaggio e della memoria, offrendo una lettura trasversale e profonda del mito casanoviano,. Tutta la grafica ufficiale del progetto è stata curata magistralmente da Anna Montella.

Il  27 settembre – Fornace Caravaggio – Premiazione “Terra dei Padri” e il volto contemporaneo del mito.  La prima giornata si apre nello Spazio Culturale Fornace Caravaggio, a Pescara, un ex sito industriale riconvertito in laboratorio creativo e centro di produzione culturale. Un luogo che incarna perfettamente lo spirito del progetto: trasformare la memoria in visione. Qui si terrà la cerimonia di premiazione del concorso letterario “Terra dei Padri”, dedicato a racconti, poesie e saggi che esplorano il legame tra identità, radici e trasformazione. Saranno premiati i finalisti partecipanti al premio, ma anche personalità del territorio ritenute meritevoli per il loro impegno culturale e sociale tra cui la scrittrice e traduttrice Antonietta Florio, l’avv. Roberto d’Aloisio, Claudia Mistichelli direttrice editoriale, Marilena Cavallo saggista. A condurre l’evento Giuseppe Terone e Irene Salome. Durante la serata, interverranno studiosi, artisti e narratori che, attraverso letture e performance, daranno voce a un Casanova meno stereotipato e più umano: non solo libertino, ma filosofo della libertà. La pubblicazione In orizzonte di tempo sarà presentata come strumento di riflessione e testimonianza del percorso intellettuale che accompagna il progetto.

Il 28 settembre – Museo Casa Natale Gabriele d’Annunzio. Seduzione, modernità e destino: un dialogo tra giganti. Il secondo appuntamento si svolge in un luogo carico di suggestione: la Casa Natale di Gabriele d’Annunzio, nel centro storico di Pescara. Un museo che conserva l’anima del Vate, tra cimeli, manoscritti e ambienti originali, e che diventa teatro ideale per un dialogo immaginario tra Casanova e d’Annunzio. Il tema della giornata — “Fra seduzione, modernità e destino” — sarà esplorato attraverso una Lectio Magistralis dell’antropologo e già direttore del Ministero della Cultura Pierfranco Bruni a cui seguirà un dibattito pubblico. L’evento si inserisce anche nel progetto GEP Giornate Europee del Patrimonio valorizzazioni 2025. Si parlerà di come la seduzione, in entrambi i personaggi, non sia solo erotica ma intellettuale, politica, estetica. Casanova e d’Annunzio hanno usato il fascino come linguaggio, la scrittura come arma, la vita come opera.  Un’occasione unica per immergersi nel pensiero e nello stile di due uomini che hanno segnato l’immaginario europeo.

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